Recensione del figlio del falegname: horror biblico con nicolas cage e noah jupe

Pubblicato il 12/11/2025 • 3 min

Il cinema contemporaneo si arricchisce di opere che affrontano temi complessi e spesso controversi, proponendo racconti capaci di stimolare riflessioni profonde sulla fede, l’identità e i limiti dell’essere umano. Tra queste cinematografie, The Carpenter’s Son si distingue per l’interpretazione audace di un episodio della vita di Gesù, modellata ispirandosi a testi apocrifi come The Infancy Gospel of Thomas. Il film, ambientato nel periodo AD 15, analizza in modo articolato il confine tra realtà e immaginazione, sfidando gli stereotipi tradizionali, e approfondisce il mistero dell’esistenza attraverso una narrazione che mette in discussione le nozioni di bontà, tentazione e potere.

la rappresentazione di gesù: tra benevolenza e ambiguità

Il personaggio di Gesù viene rappresentato come un adolescente consapevole delle proprie capacità, ma ancora in fase di scoperta del proprio ruolo e dei pericoli che lo accompagnano. La sua figura è dipinta come più incline alle tentazioni e alle oscurità dell’animo umano rispetto alle immagini tradizionali di purezza assoluta. Si crea così un dualismo tra bene e male, che mette in evidenza le fragilità e i dilemmi di un giovane che si scontra con le proprie potenzialità e le sfide di un mondo ancora incapace di capire appieno la sua natura.

ambientazione e dinamiche famigliari

La narrazione si svolge in un villaggio, probabilmente in Grecia, dove la famiglia di Gesù, composta dallo stesso, dalla madre (interpretata da FKA Twigs) e dal padre adottivo (interpretato da Nicolas Cage), cerca di sfuggire alle persecuzioni religiose. La quotidianità del nucleo familiare è al centro della storia, con particolare attenzione ai timori e alle paure legate alla consapevolezza di una potenzialità divina ancora nascosta. La presenza di Nicolas Cage e FKA Twigs introduce elementi di contraddizione e di disturbante dissenso, creando un effetto di rottura rispetto alla coerenza temporale e stilistica della narrazione.

tema principale e sviluppo della narrazione

Il cuore del film risiede nel conflitto tra il desiderio di comprensione e l’angoscia di un potere che si rivela incontrollabile. Un personaggio ambiguo, interpretato da Isla Johnston, rappresenta la tentazione e la lotta interiore di Gesù nella scoperta della propria identità. La storia si arricchisce di simbolismi e allegorie, portando a un finale potente e disturbante, che mette in risalto il complicato rapporto tra moralità, autorità e timore.

personaggi principali e cast

  • Noah Jupe nel ruolo di Gesù
  • Nicolas Cage come il padre adottivo (Il Carpentiere)
  • FKA Twigs come la madre
  • Isla Johnston nel ruolo del personaggio tentatore

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