Peaky blinders: il villain indimenticabile della stagione 1

La serie Peaky Blinders ha saputo presentare una gamma di antagonisti memorabili nel corso delle sue sei stagioni, ma l’ispettore Campbell emerge come il villain più significativo. Interpretato da Sam Neill, questo personaggio ha lasciato un’impronta indelebile sulla trama e sui protagonisti, in particolare su Tommy Shelby.
L’ispettore Campbell: Primo e Miglior Villain di Peaky Blinders
Il controllo di Campbell su Tommy e i Peaky Blinders
L’ispettore Campbell si distingue come uno dei più efficaci antagonisti della serie per molteplici ragioni. In primo luogo, è tra i pochi villain a rimanere presente per diverse stagioni, mantenendo il ruolo di principale antagonista per ben due di esse. Il suo influsso sulla famiglia Shelby è stato notevole; ha preso aimirando a Freddie Thorne, costringendo Tommy a collaborare con Winston Churchill e generando tensioni all’interno del nucleo familiare.
La morte dell’ispettore Campbell e le sue conseguenze
L’uscita di scena di Campbell e il suo impatto narrativo
Il culmine della sua narrazione avviene alla fine della seconda stagione, quando Polly lo colpisce mortalmente durante il Derby Day. Questo evento non solo segna la conclusione del villain più affascinante della serie, ma rappresenta anche uno dei momenti più intensi per l’attrice Helen McCrory.
Nonostante la scomparsa di Campbell, la sua uscita ha aperto la strada a nuovi antagonisti. L’equilibrio di potere che aveva instaurato con Tommy era perfetto per lo sviluppo narrativo della seconda stagione; eliminare il suo personaggio al momento giusto ha evitato che diventasse ripetitivo.
- Tommy Shelby (Cillian Murphy)
- Ispettore Campbell (Sam Neill)
- Polly Gray (Helen McCrory)
- Luca Changretta (Adrien Brody)
- Freddie Thorne (Iddo Goldberg)
- Alfie Solomons (Tom Hardy)