Il 2024 ha segnato un periodo eccezionale per il cinema horror, caratterizzato da scene inquietanti e violente che hanno spiritualmente coinvolto gli spettatori. Diverse opere hanno esplorato tematiche sociali di grande impatto e hanno offerto visioni sorprendenti riguardo alla catastrofe globale, mentre altre si sono concentrate su momenti di sangue e brutalità, superando le aspettative tradizionali del genere.
il massacro del triathlon
Under Paris
Nel lungometraggio Under Paris, un famelico squalo di nome Lilith si scatena nella Senna durante un triathlon. Il sindaco della città, motivato dalla brama di pubblicità, ignora i rischi per la popolazione. Questa decisione si rivela disastrosa quando Lilith inizia a colpire i nuotatori, tingerendo le acque di rosso. La scena in cui Lilith emerge dall’acqua con un nuotatore tra le fauci rimane impressa, evocando il celebre scontro tra squalo e bagnanti di Jaws.
la morte di aurora
In A Violent Nature
Il film In A Violent Nature riporta in auge il genere slasher, mostrando una serie di omicidi orribili perpetrati da un assassino di nome Johnny. Mentre vari personaggi subiscono morti atroci, Aurora ha la sorte peggiore: viene catturata su un dirupo e, dopo un aggressione iniziale, le viene straziato il corpo con un gancio in una scena scioccante e memorabile.
longlegs sbatte la faccia contro un tavolo
Longlegs
Nel film Longlegs, diretta da Osgood Perkins, viene presentata una narrazione horror più psicologica che splatter, dove l’orrore si svela attraverso le conseguenze degli omicidi piuttosto che gli atti stessi. Una scena particolarmente cruda si consumano quando il killer Dale Kobble si suicida sbattendo la testa contro un tavolo in una camera di interrogatorio, ricoprendo l’ambiente del suo stesso sangue in un istante carico di tensione emotiva.
il chestburster di navarro
Alien: Romulus
Il film Alien: Romulus rielabora un momento iconico dell’orrore, riproponendo la sequenza del chestburster con una brutalità rinvigorita. Quando un facehugger si attacca a Navarro, il pubblico è costretto a assistere inorridito alla distruzione della sua gabbia toracica mentre un xenomorfo cerca disperatamente di fuggire, culminando in un’esplosione di sangue che supera in shocking l’originale.
monstro elisasue va in scena
The Substance
Concludendo la sua seconda opera The Substance con una sanguinosa e drammatica strage, Coralie Fargeat introduce Monstro Elisasue. Questo personaggio rappresenta una bizzarra fusione di fantasie maschili e, durante una performance dal vivo, inizia a disfarsi spruzzando una quantità impressionante di sangue sul pubblico, rendendo omaggio alla celeberrima scena di Carrie di Brian De Palma, ma con un’intensità straziante e decisamente più inquietante.
Lascia un commento