La ruota del tempo stagione 3: analisi e significato del finale svelati

La terza stagione di La Ruota del Tempo, disponibile su Prime Video, si è conclusa lasciando gli spettatori con un finale ricco di colpi di scena e momenti epici. Basata sull’omonima saga letteraria di Robert Jordan, questa serie televisiva ha saputo rappresentare una narrazione complessa e articolata, introducendo nuovi sviluppi sui personaggi principali e le trame in corso. La stagione trae ispirazione dal romanzo L’ascesa dell’ombra, quarto volume della serie, e mostra i protagonisti in diverse parti del mondo, prefigurando il loro destino futuro.
Principali eventi della terza stagione de La Ruota del Tempo
Sviluppi delle trame principali
Nell’ultimo episodio, si assiste a molteplici conclusioni di storyline: Perrin Aybara termina il suo viaggio nei Due Fiumi con un finale aperto; Rand al’Thor si autoproclama Car’a’carn davanti ai clan Aiel; mentre Moiraine e Lanfear si affrontano nel deserto. Nel frattempo, alla Torre Bianca, Elaida prende il controllo dopo aver orchestrato un colpo di stato contro Siuan Sanche, portando le Aes Sedai sotto la sua egida. A Tanchico, l’equipaggio principale cerca di proteggere i Domination Bands dalla minaccia della Black Ajah, affrontando battaglie individuali lungo il percorso.
Il percorso di Rand al’Thor in questa stagione
Le decisioni prese ad Alcair Dal
Nelle scene finali vengono evidenziate le scelte cruciali di Rand: lo scontro con Couladin, leader Aiel che ambisce a diventare Car’a’carn. Cresciuto tra i clan Aiel, Couladin desidera ottenere il favore del popolo giurando gloria per la sua gente. Diversamente dai romanzi originali, Rand opta per un approccio più trasparente: costringe gli Aiel a confrontarsi con le proprie origini attraverso visioni raccolte a Rhuidean all’inizio della stagione.
I capi dei clan riconoscono la verità nelle sue parole e comprendono che lui è effettivamente il Car’a’carn. La scena finale anticipa un cammino oscuro che attende Rand nelle stagioni successive, segnato dall’utilizzo sempre più rischioso dell’Unico Potere.
Nell’atto conclusivo della stagione, Rand evoca un temporale tramite l’Unico Potere. La scena si chiude con Egwene che ordina a Rand di interrompere la canalizzazione. Questo momento segna l’inizio di un percorso tormentato tra luce e oscurità per il protagonista.
Il crollo della Torre Bianca e la morte di Siuan Sanche
Le cause dello scontro interno e le conseguenze
Dalla scena iniziale in cui Siuan Sanche osserva la pioggia fino alla presa del potere da parte di Elaida nel finale stagionale si dipana uno dei momenti più drammatici della trama. Elaida aveva già mostrato tendenze autoritarie come membro della Red Ajah sotto Morgase Trakand; ora diventa Amyrlin Seat dopo aver eliminato definitivamente Siuan Sanche.
Questa svolta rappresenta una deviazione significativa rispetto ai romanzi originali: nel testo scritto Siuan non muore mai ed esercita ancora influenza sulla Torre Bianca. Nella serie televisiva invece, Elaida emerge come figura dominante tra le Aes Sedai che operano contro gli interessi dei protagonisti.
Elaida crede fermamente nella propria missione: impiegare metodi estremi per catturare Rand al’Thor e servire la Luce secondo i propri principi distorti. La sua presenza fa sì che la Torre Bianca lavori contro i piani degli eroi senza rendersene conto.
L’affrontamento tra Moiraine e Lanfear nel deserto
I dettagli dello scontro finale
Nell’epilogo stagionale avviene lo scontro tra Moiraine Damodred e Lanfear tra le dune desertiche. Le visioni avevano indicato a Moiraine il rischio imminente per la propria vita; infatti viene ferita durante il duello dall’avversaria. Per respingere l’attacco utilizza il Sakarnen – artefatto rinvenuto a Rhuidean – riuscendo così ad accumulare energia dall’Unico Potere per contrastare Lanfear fino allo sfinimento.
L’incertezza sul futuro delle due streghe rimane alta: mentre Lanfear sembra mantenere un ruolo centrale nelle prossime trame, Moiraine riesce a rimandare lo scontro decisivo grazie all’intervento esterno.
Nynaeve supera il blocco mentale legato alla canalizzazione
I momenti chiave nella liberazione dalla paura del Potere Unico femminile
Nynaeve Al’Meara ha sofferto fin dall’inizio della saga per un blocco mentale che impediva l’utilizzo del Saidar. Solo quando si trova in condizioni estreme – quasi alla morte – riesce ad arrendersi completamente al Potere Unico femminile.
Attraverso questa resa totale supera definitivamente l’impasse che ne bloccava le capacità canalizzatorie.
Nel racconto scritto questa scena rappresenta un momento cruciale: Nynaeve sceglie consapevolmente di abbandonarsi alla morte per liberarsi dal trauma passato.
Il risultato permette alla protagonista di trovare stabilità nell’acqua evitando l’annegamento.
Misteriosi incontri e alleanze oscure: cosa succede a Mat?
I portali dimensionali e i desideri esauditi
Mentre segue tracce della Black Ajah a Tanchico, Mat Cauthon entra in contatto con un portale magico costituito da pietre rosse. Nei romanzi questo fenomeno permette agli incanalatori maschi o femmine di accedere a dimensioni parallele popolate da creature chiamate Aelfinn ed Eelfinn.
In questa sequenza televisiva Mat dialoga con un Eelfinn che concede tre desideri senza rendersi conto delle implicazioni.
Tra le richieste ci sono quella di liberarsi dai ricordi antichi legati al Corno di Valere e dal Potere Unico stesso; inoltre chiede protezione contro quest’ultimo attraverso un ciondolo speciale.
Nei libri queste azioni avvengono invece durante una scena ambientata a Rhuidean con Rand che salva Mat dalle dimensioni parallele usando Avendesora.
Patti oscure tra Forsaken nelle Fasce del Dominio
I retroscena delle alleanze clandestine
- Sui tentativi dei protagonisti in Tanchico di ottenere le Fasce del Dominio;
- Liandrin fuggì con alcuni dispositivi fondamentali per formarle;
- Consegna questi strumenti alle Forsaken Moghedien;
- L’obiettivo è rafforzare il controllo delle Forsaken sugli incanalatori maschi;
- Questa alleanza segna una fase avanzata nelle strategie oscure adottate dagli antagonisti de “La Ruota del Tempo”.
Sempre presenti nel cast:
- – Perrin Aybara
- – Rand al’Thor
- – Moiraine Damodred
- – Lanfear
- – Elaida do Avriny au Sel
- – Siuan Sanche
- – Egwene Al’Vere
li > - Mat Cauthon
li > - Nynaeve al’Meara
li >