It Ends With Us: Perché Blake Lively ha rifiutato il ruolo di coordinatrice d’intimità scelto da Justin Baldoni

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Blake Lively e la coordinatrice d’intimità sul set di It Ends With Us

Recentemente, Justin Baldoni ha condiviso delle annotazioni scritte a mano, avvalorando che si riferissero a una riunione con una coordinatrice dell’intimità. Secondo quanto riportato, Blake Lively avrebbe deciso di non prendere parte a tale incontro.

Le note contenevano informazioni specifiche su come effettuare le scene di sesso previste nel lungometraggio It Ends With Us. Baldoni ha dichiarato di aver dovuto comunicare tali dettagli a Lively, poiché lei non era presente all’appuntamento con la coordinatrice.

Accuse e controquerela

Blake Lively ha sporto denuncia contro Justin Baldoni per molestie sessuali, sostenendo che sul set si siano verificati diversi baci inaspettati, privi della supervisione di un coordinatore dell’intimità. Ha inoltre descritto un episodio riguardante una scena di parto, definendo l’ambiente come “confuso, affollato e privo delle misure di sicurezza standard per le riprese di scene di nudo”.

In risposta a tali accuse, Baldoni ha presentato una controquerela nei confronti di Lively, di suo marito Ryan Reynolds e di altri, accusandoli di diffamazione e tentativo di estorsione. Ha avviato anche una causa per diffamazione contro il New York Times riguardo la loro copertura del caso.

L’importanza della coordinazione sul set

coordinatore dell’intimità. Baldoni ha affermato che il team era a conoscenza dell’impossibilità di realizzare il film senza queste figure professionali, mentre Lively ha indicato che il supporto è “fondamentale per la sicurezza di tutti”.

Attualmente, il processo è previsto per marzo 2026 a New York City.

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