Indizi sull’assassino di ab wynter nella prima stagione di residence
Attenzione! Questo articolo contiene spoiler su The Residence.
La rivelazione finale riguardante l’assassino di AB Wynter in The Residence potrebbe apparire inaspettata, ma vari indizi disseminati nella serie Netflix avevano già preannunciato questo colpo di scena. Ispirata all’opera di Kate Andersen Brower, The Residence: Inside the Private World of the White House, la narrazione drammatica si apre con la misteriosa morte di un personaggio centrale, AB Wynter, interpretato da Giancarlo Esposito, il capo usciere della Casa Bianca.
scoperta del corpo di wynter
Dopo il ritrovamento del suo corpo nella sala giochi della Casa Bianca, Cordelia Cupp, considerata una delle migliori detective al mondo, viene incaricata delle indagini. Grazie alle sue capacità analitiche e alla sua particolare attenzione per i dettagli, Cupp riesce a raccogliere diversi indizi che la conducono all’identificazione dell’assassino nei momenti conclusivi della serie. Nonostante vari sospetti emergano nel corso dell’inchiesta, alcuni elementi chiave indicano chiaramente Lilly Schumacher, segretaria sociale del Presidente, come responsabile del crimine.
discussione tra wynter e lilly
lilly e wynter argomentavano forte
impressione convincente di lilly nel primo episodio
imitazione di elliot morgan
Nell’episodio finale della serie, molti indizi sembrano indirizzare verso Elliot Morgan. Si scopre che egli aveva ordinato l’evacuazione del secondo piano e aveva persino invitato i servizi segreti a lasciare l’area. Jasmine Haney afferma che ha sigillato una porta su richiesta dello stesso Morgan; quest’ultimo nega qualsiasi coinvolgimento nell’omicidio.
preoccupazioni di lilly su wynter
troppa preoccupazione per le sue sorti
Lilly manifestava un’eccessiva ansia riguardo al destino di Wynter dopo che Bruce ed Elysie avevano interferito con prove cruciali sulla scena del crimine. La sua ricerca ossessiva del corpo rivela il timore che Wynter fosse ancora vivo e potesse svelare verità sul suo operato.
lilly: un outsider nella casa bianca
maleducata con gli altri dipendenti
A differenza degli altri membri dello staff della Casa Bianca che formavano un gruppo coeso attorno a Wynter, Lilly si comportava come un’estranea e mostrava atteggiamenti scortesi nei confronti dei colleghi. Il suo comportamento egoistico e ambizioso costituisce uno dei principali indizi contro di lei.
- AB Wynter – Capo usciere della Casa Bianca
- Cordelia Cupp – Detective principale
- Lilly Schumacher – Segretaria sociale del Presidente
- Harry Hollinger – Personaggio inizialmente sospettato
- Elliot Morgan – Altro personaggio chiave nella trama
- Jasmine Haney – Testimone cruciale nell’indagine
- Bruce ed Elysie – Personaggi implicati nel caso
tentativi di incastrare bruce ed elysie
cercava troppo di venderli come colpevoli
Nelle fasi finali della narrazione, Lilly tenta disperatamente di distogliere l’attenzione da sé cercando di accusare Bruce ed Elysie. Questa strategia risulta poco credibile data la sua storia conflittuale con lo staff e dimostra chiaramente le sue reali intenzioni.
- Lilly Schumacher – Principale antagonista
- Cordelia Cupp – Investigatrice astuta
- AB Wynter – Vittima centrale della trama
I tentativi infruttuosi da parte sua evidenziano quanto fosse disposta a manipolare la verità pur di evitare le conseguenze delle proprie azioni criminali.