Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2, intervista a Owain Arthur e Sophia Nomvete
In concomitanza con il lancio della seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, disponibile dal 29 agosto su Prime Video con i primi tre episodi in streaming, è stata realizzata un’intervista con parte del cast, tra cui Owain Arthur e Sophia Nomvete, i quali interpretano i ruoli di Durin IV e Disa. Questi due personaggi, fortemente legati, vivranno molte esperienze insieme durante la stagione.
La loro relazione si rivela vitale, in quanto il regno dei nani si trova a fronteggiare minacce provenienti dal passato, emerse dalle profondità della roccia. Dopo la disonora subita alla fine della prima stagione, Durin IV deve affrontare una condizione difficile. Owain Arthur descrive il suo personaggio dicendo: “Lo ritroviamo in un momento davvero difficile. Durin è cresciuto sapendo che un giorno sarebbe diventato re e all’improvviso è perso”. Aggiunge inoltre, “Ti chiedi: ‘Chi sono io in questo regno? Chi sono io in questo mondo? Chi sono io per mio padre?’”.
Il legame tra Durin IV e Disa si conferma essere una delle certezze del principe. Sophia Nomvete afferma: “Disa è il mediatore tra Durin e suo padre.” Essa riconosce che la frattura tra i due genera disagi non solo per loro ma anche per l’intero regno dei nani, sottolineando che “Il dolore scatenato ha come un effetto domino e tutto nasce da una forte testardaggine.” I fan della serie conoscono bene la natura ostinata dei nani, illustrata da Gimli nel passato.
Il conflitto tra Durin IV e il re, suo padre, si intensificherà con la decisione del re Durin III di indossare l’anello realizzato da Celebrimbor. Owain afferma: “Durin percepisce un pericolo imminente e un cambiamento radicale in suo padre. È come se una persona, che è sempre stata nella tua vita, dall’oggi al domani non fosse più la stessa.” Al contempo, he ha parlato positivamente di Peter Mulan, l’attore che interpreta Durin III.
Durante l’intervista, è emersa anche una leggera rivalità divertente tra i due attori riguardo alla durata del trucco prima di iniziare le riprese, rivelando un’atmosfera affiatata tra le due icone davanti e dietro la macchina da presa.
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