Chris Rea, la voce di "Driving Home for Christmas", è morto a 74 anni
Nel corso di una lunga esperienza artistica, una figura britannica ha segnato profondamente il panorama musicale internazionale grazie a una visione poliedrica che ha attraversato generi diversi. La sua musica, capace di fondere rock, blues, pop e soul, ha accompagnato progetti innovativi e momenti di grande intensità, lasciando un’eredità che continua a ispirare appassionati e professionisti del settore. Questo profilo sintetizza vita, tappe principali e contributi che hanno definito una carriera pluridecennale.
icona della musica britannica: carriera e stile
Originario di Middlesbrough, nato nel 1951, l’artista ha ottenuto un successo internazionale agli inizi degli anni ’80 con una traccia che ha aperto le porte oltre i confini del Regno Unito. Il brano “Fool (If You Think It’s Over)” ha generato una candidatura ai Grammy e un piazzamento tra i primi venti della Billboard Hot 100, segnando l’ingresso in una scena globale. Il lavoro discografico ha raccolto 25 album in studio e ha superato i 40 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Tra i titoli che hanno lasciato una traccia duratura figurano The Road to Hell e Auberge, capaci di dominare le classifiche del Regno Unito. La traccia natalizia “Driving Home for Christmas” ha assunto una dimensione di classico ricorrente durante le festività, diventando un punto di riferimento internazionale delle celebrazioni.
evoluzione stilistica e sfide personali
Nella seconda parte della carriera, l’attenzione si è spostata verso una vocazione più marcata al blues, mantenendo una notevole attività di registrazione e di esibizioni dal vivo. Non sono mancati ostacoli di salute, tra cui una diagnosi di cancro al pancreas nel 2001 e un ictus nel 2016, eventi che hanno orientato la produzione artistica e la scelta dei temi trattati. Parallelamente, la passione per il motor racing ha influenzato alcuni aspetti visivi e tematici delle sue opere, offrendo nuove chiavi di lettura alle sue creazioni. Il valore umano e artistico rimane una traccia tangibile a livello globale, testimoniando resilienza e dedizione.
momenti salienti della carriera
- 1978 – successo con “Fool (If You Think It’s Over)”, nomination ai Grammy e primo successo negli Stati Uniti
- 1986-1988 – driving home for christmas riporta il brano natalizio sulla scena come singolo re-registrato nel 1988
- 1989 – pubblicazione di The Road to Hell, che raggiunge la vetta della classifica nel Regno Unito
- 1991 – l’album Auberge conquista la posizione più alta delle chart britanniche
- 2001 – diagnosi di cancro al pancreas e avviati successivi trattamenti
- 2016 – ictus orienta l’orientamento creativo verso il blues
- 2019 – rilascio dell’ultimo album intitolato One Fine Day
- 2025 – scomparsa a 74 anni, con un’eredità musicale che continua a essere celebrata soprattutto nelle festività
salute, decesso e lascito
Allo stato attuale, l’artista è stato accompagnato nell’addio dall’affetto della moglie Joan e delle due figlie. La sua scomparsa, avvenuta in un periodo di festa, ha favorito una rinnovata attenzione sull’impatto della sua musica, in particolare durante le celebrazioni natalizie, quando “Driving Home for Christmas” continua a evocare ricordi e tradizioni. L’eredità artistica resta forte, grazie a un itinerario creativo che ha saputo coniugare successo commerciale, profondità espressiva e una longeva volontà di esplorare nuovi orizzonti sonori.
