Che cos'è l'Abisso in Stranger Things 5? Spiegazione e ruolo del Sottosopra

Giampiero Colossi • Pubblicato il 27/12/2025 • 3 min

Nel racconto di Stranger Things la quinta stagione introduce una chiave interpretativa centrale: l’abisso ridefinisce la relazione tra le dimensioni esplorate nel racconto e la natura delle creature che sembravano abitare il Sottosopra. La trattazione si concentra su come questa nozione incida sulla comprensione dell’universo narrativo, offrendo una prospettiva che va oltre l’idea di una semplice dimensione parallela.

l'abisso: ponte tra dimensioni e nuova chiave interpretativa

Il settimo episodio della quinta e ultima stagione mette in discussione l’idea convenzionale del Sottosopra, definendolo non come una dimensione autonoma ma come un varco che collega due realtà distinte nello spazio e nel tempo. Le due dimensioni interessate sono quella umana e l’abisso, definito anche come dimensione x nell’uso narrativo legato al mondo fantasy. L’abisso non è una destinazione, bensì un luogo di transito da cui provengono le creature che si credeva popolassero il Sottosopra; in realtà esse trovano lì la loro casa di passaggio.

l'abisso come collegamento tra la dimensione umana e la dimensione x

Questa interpretazione caratterizza l’abisso come un collegamento tra la realtà dei vivi e una seconda realtà definita dimensione x, che funge da tramite tra i piani spaziali e temporali differenti. Il Sottosopra, pur restando un concetto ricorrente, appare come risultato di questo flusso di passaggio piuttosto che come un mondo indipendente.

l'origine del concetto e riferimenti narrativi

Il lessico utilizzato nello spettacolo e nella trattazione del fenomeno richiama riferimenti della cultura fantasy: l’abisso coincide con una terminologia mutuata da giochi di ruolo e dal materiale correlato, dove la Dimensione X compare in contesti differenti, tra cui una versione teatrale che esplora dinamiche simili. In questo quadro, l’abisso rappresenta la fonte di tutte le creature che si credeva abitassero il Sottosopra, rivelando che esse sono passaggi e non residenti fissi.

l'abisso e le creature del sottosopra

Secondo l’evoluzione della narrazione, le creature che popolano il Sottosopra provengono dall’abisso come luogo d’origine: non sono originariamente stanziate in una sola dimensione, ma si muovono tra due realtà attraverso questo varco. L’abisso funge da habitat di passaggio e da centro di provenienza per demogorgoni e altre entità assimilabili, ridefinendo la loro posizione all’interno dell’emulsione tra mondi.

l'abisso e l’instabilità delle dimensioni

Il Sottosopra è descritto come estremamente instabile; tale instabilità implica una potenziale conseguenza grave per entrambe le dimensioni coinvolte. La dinamica di controllo tra i piani diventa quindi un elemento cruciale per comprendere il rischio di conflitti e di collasso dell’equilibrio tra le realtà rappresentate.

l'abisso e la cornice narrativa della stagione conclusiva

La definizione dell’abisso come elemento centrale rigenera la cornice narrativa della stagione finale, offrendo una chiave di lettura per i rivelamenti principali e per la direzione complessiva degli eventi. In questa prospettiva, gli elementi del Sottosopra e della dimensione x si intrecciano in un quadro che mette in discussione le nozioni di casa, viaggio e provenienza delle creature che popolano l’universo della serie.

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