Bloody wonder woman: il lato oscuro di the boys

La serie The Boys ha acquisito un’ampia notorietà grazie alla sua abilità nel reinterpretare in modo audace e originale il mondo dei supereroi. Non si limita a demolire le narrazioni convenzionali, ma offre anche una critica incisiva al pubblico stesso. Questo aspetto è particolarmente evidente nel numero The Boys #63, dove i fan di Wonder Woman vengono messi in evidenza attraverso una scena spietata.
The Boys #63 e la Critica ai Fan
Una Scena Brutale e Satirica
Il numero The Boys #63, scritto da Garth Ennis e illustrato da Russell Braun, presenta un momento particolarmente violento che critica e parodia un personaggio noto per il suo fanatismo. Questa scena non solo è cruda, ma fa anche un riferimento oscuro all’adorazione degli eroi tipica della cultura del fandom.
Il Conflitto tra Maeve e Homelander
In questo episodio, Queen Maeve si confronta con Homelander, il quale esprime chiaramente la volontà di eliminare sia lei che Starlight. Durante uno scontro intenso, Maeve lancia il suo superfan contro Homelander, un personaggio secondario che ricopre il ruolo di assistente personale. Nei suoi ultimi momenti, egli la elogia come “la donna più meravigliosa di tutte“, prima di essere brutalmente schiantato al suolo – un chiaro richiamo a Wonder Woman della DC. Questo passaggio risulta grottesco e satirico, mettendo in luce i rischi delle relazioni parasociali tra fan e celebrità.
L’Irreverenza di The Boys verso i Supereroi
Garth Ennis e la Decostruzione del Genere
Questa scena violenta mette in risalto il messaggio centrale delle opere anti-supereroistiche come The Boys. I personaggi tradizionali sono spesso ritratti come figure messianiche; tuttavia, The Boys sovverte questa concezione, rivelando la corruzione e l’egoismo nascosti sotto la superficie. Maeve appare disposta a sfruttare i suoi fan per scopi personali.
- Queen Maeve
- Homelander
- Starlight
- wonder woman (DC)
- I Supes (supereroi)
- I Boys (vigilanti)
- Diana Prince (Wonder Woman)
Nella narrazione di Ennis, gli archetipi dei supereroi vengono trasformati in figure moralmente ambigue, costringendo il pubblico a confrontarsi con verità scomode: anche gli eroi possono essere egoisti e manipolatori. Questa rappresentazione diretta serve come commento sulla tendenza delle storie tradizionali ad esaltare ingiustamente i più potenti mentre ignorano gli altri.
- I Personaggi Principali:
- The Boys: Squadra di vigilanti contro i supereroi corrotti.
- The Seven: Team d’élite controllato dalla Vought International.
- Diana Prince: Icona femminista nel franchise DC Extended Universe.
Tale approccio critico continua a stimolare discussioni sulla natura dell’idealizzazione degli eroi nella cultura popolare contemporanea.