Anime e intelligenza artificiale su amazon prime: scopri la sfida innovativa

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La trasformazione delle industrie a livello globale, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale (AI), sta avvenendo in modo inarrestabile. Anche il settore dell’animazione si trova al centro di questo cambiamento. Recentemente, Amazon ha comunicato l’inizio di test per il doppiaggio tramite AI, applicabile a una selezione di film e serie disponibili su Prime Video. L’obiettivo è quello di velocizzare la localizzazione sostituendo le tracce audio originali con traduzioni generate dall’AI. Questo progetto partirà con 12 titoli già autorizzati, tra cui il film d’animazione spagnolo del 2003 El Cid: La Leyenda. Amazon ha specificato che adotterà un approccio ibrido, permettendo la collaborazione tra “professionisti locali e AI per garantire standard qualitativi elevati.”

Attualmente, gli anime giapponesi non rientrano nei piani di doppiaggio AI di Amazon; Sembra solo una questione di tempo prima che anche queste produzioni vengano coinvolte. Mentre molte piattaforme di streaming e case di produzione vedono nell’AI un’opportunità per ridurre i costi e accelerare i tempi, non tutti sono favorevoli a questa evoluzione.

attori voce americani si esprimono

attori voce giapponesi rispondono

Gli attori vocali americani, in particolare quelli impegnati nel settore degli anime, hanno manifestato preoccupazioni riguardo alla diffusione delle voci generate dall’AI. Questa situazione ha riacceso dibattiti sulla sicurezza lavorativa e sull’etica nel campo del doppiaggio. Tra i protagonisti che hanno espresso le loro opinioni ci sono:

  • Steve Blum (Cowboy Bebop)
  • Hank Azaria (I Simpson)
  • Sean Schemmel (Dragon Ball Z)

Blum ha definito l’uso della clonazione vocale da parte dell’AI come “altamente poco etico,” mentre Azaria ha avvertito che l’AI potrebbe sostituire gli attori umani più rapidamente del previsto. Schemmel ha inoltre dichiarato di non aver mai autorizzato l’utilizzo della sua voce da parte dell’AI. Con l’espansione del doppiaggio basato su AI, molti professionisti temono per la loro carriera.

Anche gli attori vocali giapponesi condividono preoccupazioni simili mentre l’AI si avvicina al mondo del doppiaggio degli anime. La campagna No More Unauthorized Generative AI, lanciata da 26 noti attori vocali giapponesi nell’ottobre 2024, mira a combattere contro la clonazione vocale non autorizzata.

crescente influenza ai in giappone

futuro del doppiaggio: una grande incertezza

L’industria dell’intrattenimento giapponese sta già adottando tecnologie informatiche da diversi anni. Software come Vocaloid, utilizzato per creare canzoni senza cantanti umani dal 2004, insieme agli idol virtuali e ai VTuber—alcuni dei quali utilizzano voci assistite dall’AI—hanno acquisito enorme popolarità sia in Giappone che a livello internazionale. L’impatto dell’AI sulle industrie è tangibile ed era solo questione di tempo prima che influenzasse anche il mondo del doppiaggio.

Mentre Amazon avvia il suo progetto sul doppiaggio AI, il dibattito riguardante le conseguenze future sulla professione si intensifica ulteriormente. Essendo Amazon un attore chiave nel mercato degli anime, ogni decisione presa avrà ripercussioni significative sull’intero settore.

  • Amazona Prime Video (servizio streaming)
  • Blu-ray (distribuzione fisica)
  • Doppiaggi animati (anime)
  • Sviluppatori software (Vocaloid)
  • IDOLs virtuali e VTubers (intrattenimento digitale)

L’evoluzione verso un futuro dominato dall’intelligenza artificiale continua ad attrarre attenzione e solleva interrogativi sul destino degli attori vocali umani nella nuova era digitale.

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