Il panorama delle serie horror è arricchito da 50 States of Fright, una proposta significativa che ha però avuto una vita breve nel mondo dello streaming. Debuttata nel 2020, la serie ha tentato di approfondire il folclore e le leggende urbane di diverse aree degli Stati Uniti, presentando racconti di grande impatto emotivo. L’ottimismo iniziale nei confronti di Quibi, la piattaforma che l’ha ospitata, non è bastato a garantire una lunga permanenza per la serie, la quale ha subito lo stesso destino di molti altri contenuti, scomparendo dall’offerta per il pubblico.
La nascita e il futuro di 50 States of Fright
50 States of Fright è un’antologia horror che si concentra su leggende metropolitane e storie inquietanti tipiche degli Stati Uniti. La creazione della serie ha visto la collaborazione di professionisti di alto livello nel settore cinematografico e televisivo, come Sam Raimi nel ruolo di produttore.
Disponibilità in streaming
Per il momento, molti spettatori esprimono ramarico poiché 50 States of Fright non è disponibile su nessuna piattaforma di streaming. Dopo la chiusura di Quibi, i diritti del catalogo sono stati trasferiti a Roku, ma la serie è stata successivamente eliminata dal servizio.
Alternative consigliate
Chi cerca di affrontare la mancanza lasciata da 50 States of Fright può considerare diverse opzioni simili, tra cui:
- American Horror Story – un’altra serie antologica con elementi di paura costanti e narrazioni inquietanti.
- Black Mirror – incentrata su timori esistenziali associati alla tecnologia.
- Trick ‘r Treat – film antologico che combina temi di Halloween e horror.
- V/H/S – serie di lungometraggi horror in stile found footage, ideale per gli appassionati del genere.
Cast e staff
La serie ha visto l’affermazione di numerosi attori di talento, tra cui:
- Christopher Heyerdahl
- Rachel Brosnahan
- Ming-Na Wen
- Travis Fimmel
- Danay Garcia
- Karen Allen
- Warren Christie
- Marci T. House
- Graham Verchere
- Asa Butterfield
50 States of Fright rappresenta un esempio di come le narrazioni horror possano evolversi attraverso l’esplorazione delle peculiarità culturali e delle leggende locali, nonostante le limitazioni nell’accesso alla serie a causa della vicenda della piattaforma streaming.
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