Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere propone una narrazione che trae ispirazione dall’opera di J.R.R. Tolkien, presentando un personaggio centrale che potrebbe sorprendere perfino i più affezionati del mondo tolkieniano. La seconda stagione della serie ha introdotto un intrigante riferimento al suo “Signore”, creando quindi aspettativa nei fan e ricollegandosi all’universo di Tolkien attraverso numerosi dettagli e rimandi. Questa ricchezza di elementi tolkieniani è fondamentale per comprendere le dinamiche di potere e le relazioni tra i personaggi.
Il finale della prima stagione di Gli Anelli del Potere
Il culmine della prima stagione ha svelato che il personaggio di Halbrand è in realtà Sauron, un colpo di scena che cambia le premesse narrative. Con la rivelazione dell’identità di Sauron, si può ora osservare il suo crescente potere mentre esercita la sua influenza sulla forgiatura di nuovi anelli assieme a Celebrimbor. La creazione di ulteriori Anelli del Potere nella seconda stagione è destinata a consolidare la posizione della serie come prequel di Il Signore degli Anelli, inquadrando l’ascesa di Sauron e le ripercussioni che questa avrà sulla storia di Frodo e l’Unico Anello.
Celebrimbor è il vero “Signore degli Anelli”?
Nella seconda stagione, il confronto tra Sauron e Celebrimbor rivela un aspetto significativo: Sauron, nella sua forma di Annatar, cerca di impressionare Celebrimbor invece di ingannarlo. Questa interazione è parte della proposta di Sauron al fabbro elfico per convincerlo a creare ulteriori anelli, culminando con l’affermazione che Celebrimbor diventerà il “Signore degli Anelli”. Questo elemento narrativo suggerisce che la serie potrebbe presentare un percorso evolutivo per Celebrimbor, rendendolo una figura centrale.
Chi è veramente il “Signore degli Anelli”?
Nonostante la potenziale centralità di Celebrimbor, è importante notare che, secondo Tolkien, il vero “Signore degli Anelli” è Sauron. Nelle opere originali, egli è il creatore dell’Unico Anello e il dominante degli altri Anelli del Potere, essendo intrinsecamente legato a essi. Anche in possesso di altri, l’Unico Anello trama per riunirsi a Sauron, corrompendo i suoi portatori nel processo.
In sintesi, anche se Celebrimbor gioca un ruolo fondamentale nella creazione degli anelli, non potrà mai essere considerato il loro vero signore. La narrazione della serie potrebbe tentare di ritrarlo come tale nella Seconda Era, mentre Sauron rimarrà il signore indiscusso nella Terza Era, esprimendo così la malvagità e la manipolazione che lo caratterizzano. Gli spettatori, dunque, sono consapevoli della vera identità del Signore degli Anelli, mentre Celebrimbor è vulnerable al fascino di Sauron in Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.
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