Il Lato Oscuro di Cirdan: Scopri la Verità Nascosta che Tolkien non Racconta!

La seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere introduce un nuovo e influente personaggio elfico, Círdan, interpretato da Ben Daniels. La figura di Círdan si colloca nel complesso universo narrativo creato da J.R.R. Tolkien, che ha fornito solo indicazioni parziali riguardo alla sua storia. La serie ha scelto di modificare alcuni aspetti del canone per offrire un diverso punto di vista, il che consente di esplorare la sua acquisizione dell’anello del potere. Il finale della prima stagione ha fatto un deciso passo verso una nuova direzione narrativa per i prossimi episodi.

Círdan e gli Anelli del Potere

Nel contesto di Il Signore degli Anelli, i personaggi elfi come Galadriel, Elrond e Gandalf sono noti per il possesso degli anelli. Nella serie, la storia di Círdan e della creazione di questi anelli riceve minori menzioni. A differenza delle narrazioni precedenti, Gli Anelli del Potere suggerisce un motivo di creazione degli anelli elfici come mezzo per ripristinare la potenza degli elfi e ripristinare l’equilibrio nel loro mondo. Dopo un inganno operato da Sauron, Galadriel persuade gli elfi a creare tre anelli anziché uno solo.

I tre anelli elfici sono Vilya, Nenya e Narya, con Círdan che riceve Narya. Secondo i testi originari, la consegna di Narya da parte di Gil-galad a Círdan viene in seguito alterata dalla serie, in cui Círdan reclama l’anello dopo che Elrond gli affida gli anelli per la distruzione. La modalità di acquisizione di Círdan aggiunge una sfumatura interessante alla sua figura.

L’ambiguo Círdan in “The Rings of Power”

Man mano che la seconda stagione di Gli Anelli del Potere si sviluppa, il ruolo di Círdan potrebbe diventare assai più centrale. Sebbene i riferimenti al suo passato siano stati superficiali, il legame con le origini degli elfi lo colloca come una delle figure più antiche della Terra di Mezzo. Nei testi di Tolkien, Círdan è nato tra i primi elfi e ha preso parte alla lotta contro Morgoth. Possedendo dono della preveggenza, simile a quello di Galadriel, il suo rifiuto di distruggere gli anelli può essere legato alla consapevolezza delle macchinazioni di Sauron nel forgiare l’Unico Anello.

Le conseguenze della sua decisione di conservare Narya, pur riconoscendo il rischio legato alla sua connessione con Sauron, rendono Círdan un personaggio più complesso. Invece di essere relegato a un ruolo semplice e monodimensionale, Círdan mette in evidenza una forte volontà e un pensiero critico.

La Scelta di Galadriel e Círdan

Ogni anello del potere sembra possedere una sua personalità, similmente all’Unico Anello, che tende a muoversi verso le forze del caos. Galadriel tiene Nenya, l’Anello dell’Acqua, simbolo di protezione e occultamento, mentre Círdan ha Narya, l’Anello del Fuoco, che esorta alla ribellione contro i tiranni corrotti. L’anello di Círdan è destinato a essere passato a Gandalf, il che aprofonda il legame tra i due personaggi.

Ne Gli Anelli del Potere, vi è la premessa che Galadriel possa compromettere il suo giuramento a Elrond nel suo impegno per sconfiggere Sauron. Entrambi i personaggi elfi, pur non essendo così attivi nel racconto di Frodo, portano i loro anelli con grande fierezza, mossi dalla preveggenza e dalla loro aspirazione a preservare il futuro della loro razza.

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